Frequento forum e blog di politica da molti anni ed anche se intervengo raramente ritengo di avere un'esperienza variegata. In base a cio` posso dire che il forum di SA, cosi` come si e` presentato dopo le elezioni, e` il migliore a cui abbia partecipato.

Sono d'accordo per il potenziamento del sito, sia in termini di contenuti che di funzionalita`. Vedo con favore la possibilita` di un'organizzazione che possa avvantaggiarsi della disponibilita` degli iscritti. Pero` mi dispiacerebbe molto se quella che finora e` stata la filosofia del forum, e cioe` estrema semplicita` e quindi robustezza, venisse stravolta. In particolare credo che debba essere mantenuto, per quanto riguarda gli interventi, il concetto che siamo tutti alla pari.
Censurare si rivela presto una trappola in cui cadono i moderatori, anche in buonafede. Perche` nei casi eclatanti l'eventuale censura sembra obiettiva ma un moderatore umano non e` perfetto ed essa e` quindi sempre soggettiva; lo si scopre poi nei casi "borderline", quelli che alcuni valutano in un modo e altri in modo diverso. Si generano lunghe polemiche con conseguente spreco della risorsa piu` importante per un forum on-line, l'intelletto degli iscritti.
Credetemi, meglio "uno Sgarbi" che una censura; chi offende e aggredisce si qualifica da solo per quel poco che e`.

E poi abbiamo bisogno di allenamento! Dobbiamo attrezzarci intellettualmente a fronteggiare le parole che nei prossimi anni ci scaricheranno addosso in tutti i luoghi della politica; ma anche prepararci psicologicamente per non soccombere ad alcuna "combinazione di parole", combinazioni spesso create ad arte per condizionare la nostra reazione o per farci comportare contrariamente a quello che proclamiamo.
Concentriamoci sulla sostanza delle questioni, la validita` degli argomenti; non lasciamoci suggestionare dalla forma... quella e` roba da piazzisti per "consumatori" della politica.
Noi invece, a sinistra, dove non c'e` il mito dell'uomo al comando, potremmo svolgere un ruolo importante per la societa` tutta se solo, ciascuno con la propria testa, riuscissimo a resistere.